ORATA

Specie tipica delle acque costiere e salmastre di laguna, che frequenta nel periodo primaverile-autunnale durante la fase di accrescimento; in inverno migra in mare aperto dove trova condizioni ambientali migliori. Si nutre di molluschi e crostacei che caccia sul fondale.

La specie è tipica del Mediterraneo e dell’Atlantico nord Orientale.

Pesce pregiato dalle carni prelibate, può raggiungere dimensioni ragguardevoli,  in natura può superare i 70 cm e i 12 anni di vita. Tutti gli esemplari nascono maschi per poi diventare femmine in fase adulta (ermafroditismo proterandrico), da ciò ne consegue che la sovrapesca di esemplari di piccola taglia potrebbe compromettere la disponibilità di femmine per la sopravvivenza della specie. Ad oggi, sebbene manchino dati certi sulla situazione degli stock selvatici, la specie non sembra minacciata, ciò sicuramente grazie all’abbondante presenza sul mercato di pesci allevati.

Come per altre specie (vedi la spigola) l’allevamento intensivo in gabbie a mare solleva diverse polemiche legate agli impatti che questi creano agli habitat marini, a causa dell’uso di farine di pesce e di antibiotici, all’inquinamento e alle fughe di animali che possono provocare inquinamento genetico negli stock selvatici.