Ingredienti
- 1,5 kg di "peoci" e "capetonde"
- 1 kg di cefali, ghiozzi e pesce di scoglio (scorfani, triglie, etc)
- 1 foglia di alloro
- 1 carota
- 1 gambo di sedano
- pepe in grani
- 300 g di riso vialone nano
- 1 bicchiere di olio di oliva
- 30 g di burro
- 1 cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 1 bicchiere di vino bianco secco
- 1 ciuffo di prezzemolo
Preparazione
Pulire e lavare "peoci" e "capetonde". Farli poi saltare in padella con un filo d’olio. Togliere dalle valve i molluschi (privando i "peoci" dell’eventuale bisso rimasto) e conservare a parte alcuni "peoci" aperti come guarnizione. Filtrare il brodo di cottura e conservarlo a parte
Pulire i pesci togliendo loro squame, branchie e interiora. Farli bollire in un po’ d’acqua con la foglia d’alloro , i grani di pepe e un po’ di sale. Togliere i pesci (che potranno essere mangiati come secondo) e conservare il brodo in temperatura.
In una casseruola far soffriggere nell’olio rimanente la cipolla tritata e l’aglio, che andrà tolto quando comincia a colorarsi.
Aggiungere i molluschi sgusciati e il vino bianco. Quando questo sarà evaporato aggiungere il sugo di cottura dei molluschi stessi. Salare, pepare e versare il riso avendo cura di lasciarlo insaporire mescolando per 5 minuti. Aggiungere il brodo di cottura del pesce a mano a mano che il riso si asciuga. A cottura quasi ultimata aggiungere il burro e la manciata di prezzemolo tritato. Mantecare bene sul fuoco e posi spegnere. Servire nel piatto di portata con i gusci dei "peoci" conservati.